Comitato di Valutazione

Cosa fa

Il Comitato di valutazione dei docenti è costituito dal dirigente scolastico, da tre docenti in servizio nell’istituzione scolastica di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal Consiglio d’Istituto, da un rappresentante dei genitori scelto dal Consiglio d’Istituto, da un componente esterno individuato dall’USR tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Compiti di maggiore rilievo del Comitato di valutazione, dalla sua istituzione, sono: la valutazione del periodo di prova del personale docente, dovendo tener conto delle qualità intellettuali, della preparazione culturale e professionale, anche con riferimento a eventuali pubblicazioni; nel caso di una sanzione disciplinare, la valutazione sulla diligenza del comportamento nella scuola, l’efficacia dell’azione educativa e didattica e della sua riabilitazione per valutare se il docente abbia mantenuto una condotta meritevole per almeno due anni. Ulteriori modifiche con la legge 107 del 2015 art 1: il comitato di valutazione del servizio dei docenti (art 1 comma 129) assume il nome di “Comitato di valutazione dei docenti” e avrà durata di tre anni scolastici. Nessun compenso è previsto per chi ne faccia parte e, pertanto, non vi è nessun onere aggiuntivo per la finanza pubblica. Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti che dovranno essere desunti sulla base di quanto indicato nelle lettere a), b) e c) dell’art. 11 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 così come novellato sempre dall’art 1 comma 129. Il Comitato valuta inoltre il servizio di cui all’art. 448 del personale docente prestato per un periodo non superiore all’ultimo triennio, solo su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico; esercita infine le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art. 501. Per i compiti di cui sopra il comitato opera con la presenza dei genitori; qualora riguardi la valutazione del servizio di un docente membro del comitato, ai lavori non partecipa l’interessato e il consiglio di istituto provvede all’individuazione di un sostituto. Ad oggi si attendono le linee guida nazionali che il MIUR, dopo aver esaminato le singole relazioni degli Uffici Scolastici, dovrà decretare per valorizzare il docente meritevole.

Organizzazione e contatti

Contatti